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ROBERT ‘ROBBIE’ SHAKESPEARE
“The drum is the heartbeat, and the bass is the backbone”. Aston ‘Familyman’ Barrett
“Nessuno voleva fare il bassista, tutti volevano stare davanti”. Paul McCartney.
Eppure quando la musica ‘finisce’, quello che continua e rimane ancora nella tua testa,anche dopo giorni, è il basso. Inutile sottolineare l’importanza fondamentale di questo strumento nella musica reggae, dove in genere, il bassista è anche il leader del gruppo.
La rivista musicale ‘Rolling Stones’ nell’estate del 2020, ha posizionato Robert ‘Robbie’ Shakespeare, del duo Sly & Robbie, al numero 17° nella classifica tra i 50 bassisti più importanti nella musica,mentre invece Aston ‘Familyman’Barrett è al numero 28. La lista prende in esame i bassisti di ogni genere musicale dagli anni 40, fino ai giorni nostri. Questo elenco comprende bassisti come: Marcus Miller, JacoPastorius, Sting,Lemmy, Tina Weymouth, Mingus, Paul McCartney.Nell’estate 2021 il sito Ineverknewty.com mette
Shakespeare al 1° posto nella classifica dei bassisti reggae; in 2° posizione si trova Aston’Familyman’Barrett, suo Maestro e mentore.“Il primo allievo della mia classe”, dice Aston; allievo che secondo,me ha superato il suo Maestro.Detto questo la Leggenda di Aston è fuori discussione, fuori classifica e lui è il ‘Bass Boss’. Fine della storia.Il direttore musicale della band ‘Wailers’, responsabile con suo fratello‘Carlie’ Barrett, del sound unico ed irripetibile di Bob Marley; suono che hanno nutrito e curato fino alla fine.
Peccato che i fratelli Barrett, nelle varie celebrazioni che riguardano Bob Marley e la sua musica non siano quasi ricordati; incredibile come Aston abbia perso tutte le cause riguardanti le percentuali sulle vendite dei dischi di Bob e di come lui sia quasi ridotto alla fame. Ma questa è un altra storia.Robbie racconta che il suo primo amore fù la chitarra e la musica dei Led Zeppelin.Bunny Lee ricorda che Robbie ha iniziato suonando le tastiere e la chitarra; poi l’incontro fatale con Aston.“Abitavo in una zona dove si vendeva l’erba; chiesi ad Aston, spesso in zona di insegnarmi a suonare il basso; nelle prove guardavo tutto quello che faceva, con attenzione, cercando di ripeterlo”.Chiede lezioni,Aston acconsente.La Storia dice che durante 3 giorni ininterrotti, Aston insegna a Robbie tutto il suo‘know how’.
Robbie lo rimpiazzerà presto prima negli Hippy Boys, poi negli Aggrovators, e quando Aston, che oramai si occupa a tempo pieno della musica di Bob, come un blessing dona a Robert il suo Hofner bass, che‘Familyman’ usava dai tempi degli Upsetters, la sua carriera spicca il volo. In molte session Aston si porta dietro il suo allievo prediletto, e spesso si alternano alla pick e riddim guitar e basso.Molte song storiche sono suonate da Robbie, anziché Aston,come accreditato. La prima song in cui suona,sarebbe ‘Distant Thunder’ con Peter, Bunny e Bob ai tamburi repeater e funde. Suona nell’album ‘Catch a fire’ dei Wailers nelle canzoni :‘Concrete Jungle’ e ‘Stir it up’.
Nei‘Black Disciplines’ o Jack Rubys All Stars con Burnin Spear, inizia a comporre bass lines o immortali, come ‘Marcus Garvey’ e Slavery Days’,(Aston suona nell’album la chitarra ritmica),o come ‘Mr.Brown’,’In Zion’ e,‘None a Jah children no cry’, quando è con ‘Ras Michael & the Sons of Negus’. Nel 1972 incontra Sly Dunbar: è subito amore ed intesa musicale a prima vista. Presto i due saranno inseparabili, fonderanno la loro etichetta discografica, Taxi Record,e a loro modo cambieranno la storia della musica reggae. Fondamentale per ambo le parti è la collaborazione con Peter Tosh; gli albums clamorosi,e le tourneè mondiali, che hanno portato il ‘Bush Doctor’ anche in Italia, prima di Bob Marley.
Raccontare le storie dei gruppi in cui con molti altri storici musicisti, Sly & Robbie, hanno fatto parte in diverse formazioni,diventa quasi impossibile, e forse non basterebbe un libro. Sono pochi gli artisti giamaicani che non hanno inciso con loro e/o che loro non hanno prodotto in tutti i più famosi studi di registrazione con i più grandi produttori dell’isola del reggae.Sly & the Revolutionaries, Ring Craft Posse, Word Sound & Power, The Aggrovators, The Professionals, Joe Gibbs All Stars, Skin Flesh,Bones,Taxi Gang,Compass Point All Stars,eccetera,eccetera; c’è fa farsi venire un bel mal di testa con contagio ‘reggaemylitis’ assicurato.Poi collaborazioni con: Joe Cocker, Bob Dylan, No Doubt,Bill Laswell, Serge Gainsbourg, Grace Jones; la lista è notevole. Nessun’altra entità musicale, dopo Bob Marley è stata cosi onnipresente nel modellare e presentare il sound ‘from Jamaica’ al resto del mondo. The Riddim Twins, diventano, non solo la più grande sezione ritmica,ma anche quella più famosa del reggae, forse di tutta la musica. Si stima che abbiamo suonato circa 200.000 canzoni, ma forse sono molte di più. Nominati 9 volte per i reggae grammy awards; hanno vinto la prima edizione nel 1985 coi Black Uhuru e quella del 1999 con l’album ‘Friends’. Premiati dal governo giamaicano con l’onorificenza Order of Distinction per meriti musicali, sono tra i più famosi ambasciatori della musica reggae nel Mondo.Grossi festeggiamenti in Jamaica, appena saputo della classifica di ‘Rolling Stones’; Robbie ricorda subito altri grandi bassisti giamaicani come Jackie Jackson e Llyod Park, purtroppo al di là dei circuiti reggae, poco conosciuti, ribadisce il suo rispetto per il suo Maestro, citando altri bassisti in quella lista come, Geddy Lee dei Rush, o Jaco Pastorius e Marcus Miller, con cui ha collaborato e suonato. Fai una lista delle tue 5 songs più belle della musica reggae. Scommetto che almeno 3 sono songs dove suonano Drumbar & Basspeare. Robbie usa per la sua musica i seguenti strumenti: Hofner 500/1, Fender Jazz bass, Steinberger e Schecter; ultimamente un Paul Red Smith. Secondo molti il sound più particolare è con l’Hofner negli anni 1972-1978. Un esempio è il ‘Live in Boston 1976 di Peter Tosh. Tecnicamente non sono in grado di spiegare come suona Robert, e lascio volentieri questo compito a chi di competenza.Proprio l’Hofner Bass è responsabile di un episodio curioso. In tour con gli Stones, Robbie chiede a Mick Jagger di conoscere Paul McCartney. (che come tutti sapranno usava e usa lo stesso basso).Una sera rompe una corda del suo Hofner ed un tizio backstage, gli chiede se ne vuole una da sostituire. Robert ringrazia dicendogli che un giorno, quando avrà più soldi se la potrà permettere anche lui. Quando richiede a Mick quando vedrà Paul, Jagger gli risponde che ci aveva appena parlato. Non si sono mai più incontrati, ma Paul ha richiesto al duo dei remix nel 2007. La rivista Rolling Stones ha anche fatto una classifica dei 100 batteristi migliori di tutti i ‘tempi’. Sly Dumbar è alla posizione 65, mentre Carlton ‘Carlie’ Barrett in quella 29; ma questa è un’altra classifica ed un altra storia e materiale per un altro articolo?. Congratulazioni a Robbie, Zeus nell’Olimpo dei bassisti e a Sly, dio della batteria.
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