Reggae Dancehall
REGGAE NEW RELEASE (DAL 21/9 AL 27/9)

REGGAE&DANCEHALL NEWS #5
PRINCE FATTY & SHNIENCE MCMENAMIN – BLACK RABBIT
Coppia consolidata quella tra Prince Fatty e Shnience McMenamin, che al
momento costituiscono una delle proposte più interessanti della scena
reggae e dub inglese. I due amano trovarsi in studio di registrazione e
partendo da session improvvisate rivisitano alcuni grandi classici della
musica. Accade proprio questo con l’ipnotica “Black Rabbit”, che riprende
un famoso brano “White Rabbit” dei Jefferson Airplaine uscito nel 1967.
MICAH SHEMAIAH – LION OF JUDAH
“Jah Love”, “Backyard Sensi”, “Heavy Roots”, sono solo alcune delle
ottime canzoni registrate da Micah Shemaiah con la svizzera Evidence
Music. Connubio che si ripete in questi giorni grazie all’uscita di “Lion Of
Judah”, distribuito appunto dalla label elvetica e prodotto da Bigga Dread
per una base che porta lo stesso nome della song. “Lion Of Judah”
rappresenta una preghiera messa in musica grazie ad una base
profondamente roots e meditativa. Ecco il “lyrics video” per apprezzarne
ispirazione e fede.
WAYNE MARSHALL – LOTS OF SIGN
Dopo “Nice Up The Dance” di Kabaka Pyramid, arriva un’altra
anticipazione dalla raccolta “Dancehall Anthems”, curata dalla VP
Records. Riprendere grandi classici della musica jamaicana e affidarla alla
cura e alla voce di altri artisti. Questa volta si torna al 1985 quando una
delle più grandi hit fu “Lots Of Sign”, incisa dal compianto Tenor Saw.
Nella nuova veste sonora e vocale il brano torna a rivivere grazie a Wayne
Marshall.
PERFECT GIDDIMANI E SOULNATION BAND – INNA MARCUS NAME
Artista da sempre prolifico, Perfect Giddimani trova in Europa campo
fertile per dimostrare la sua vitalità artistica. Tanti i singoli registrati
anche in questo 2020 oltre che un ep composto da 6 tracce in uscita in
questi giorni. Si chiama “Dumplin Shop” e al suo fianco troviamo il valido
collettivo di musicisti denominato Soulnation Band. Uno dei brani
presenti nell’ep si chiama “Inna Marcus Name”, altro sentito omaggio alla
figura di Garvey, da sempre al centro di molte delle lyrics espresse dalla
musica roots reggae.
BROTHER CULTURE – VICTIM
E’ sorprendente la vitalità artistica di un veterano come Brother Culture,
da decenni militante nella musica reggae e dub e sempre al centro di
nuove produzioni discografiche. “Victim” è il titolo del brano registrato
con la collaborazione della Radikal Vibrations, disponibile in questi giorni
per gli appassionati anche in vinile. Il concetto di vittima per l’artista che
da tempo vive in Inghilterra è troppo spesso utilizzato per lasciare le cose
così come stanno. Basta dunque atteggiamenti arrendevoli ai quali
contrapporre un’attitudine di lotta e rivoluzionaria.
LUTAN FYAH – WORK AND SAVE
La Stainless Music è una delle etichette più longeve nel panorama reggae.
La sua nuova creatura musicale si chiama Life Matters riddim sulla quale
si misurano artisti come Pressure, Kabaka Pyramid e Bugle. Noi abbiamo
scelto però la version di Lutan Fyah, pregevole per stile e lyrics. La tune si
chiama “Work And Save”, lavoro e salute, due cose che spesso non vanno
di pari passo e che costringono molti a svolgere attività dannose per la
propria salute pur di sopravvivere.

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