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REBEL SALUTE 2020 | RECENSIONE ESCLUSIVA | PRIME FOTO DALLA JAMAICA

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Un edizione particolare ed indimenticabile, quella a cui abbiamo assistito quest’anno in Jamaica. Accreditati ufficialmente al Rebel Salute, il  festival che preserva la musica Rasta Reggae, mai prima d’ora era piovuto così copiosamente. Al Grizzly Plantation, nella Baia di Sant Ann  dove è nato Bob ma molto vicino a Ochio Rios, vento è pioggia a tratti hanno reso difficile il nostro lavoro, fango ovunque ma nonostante tutto c’è un protagonista, questa volta è la massive.

Le condizioni meteo erano più che sufficienti a smorzare ogni entusiasmo tutto poteva finire come in un buco nell’acqua, ma non dimentichiamo che siamo sull’isola del reggae dove tutto è diverso. La vera sorpresa infatti sono i presenti, nonostante le difficoltà la gente si copre alla meglio, resta compatta e non va via. Anzi che ci sostiene che le performance degli artisti li abbia tenuti al caldo.

Sarà poi Tony Rebel in persona ad essere stupito e ringraziare i presenti. Vestito con pantaloni blu, camicia floreale e giacca rosa, ha espresso gratitudine al pubblico per il suo continuo supporto.

La 27° messa in scena del Rebel Salute è partita con un messaggio forte contro gli Oppressori, Tony Rebel a voluto nuovamente Bobi Wine sul palco un vero eroe africano, impossibilitato a rientrare nel suo paese a causa delle sue taglienti liriche contro il presidente dell’Uganda, Bobi Wine dal palco ha rafforzato la sua candidatura alla presidenza del suo paese, l’unico modo per svoltare veramente è entrare in politica e cambiarla.

Quest’edizione ha riservato alcune  sorprese anche sotto l’aspetto organizzativo dello show, durante i band change , presente il  comico Christopher “Johnny” Daley con un set di circa un’ora, l’altra sorpresa è il Conscious Clash , una versione clean tra Jack Skorpio della famosa etichetta storica contro Dynamic Sound dall’ Africa.

Il Rebel sdogana il Clash è ne propone una versione più accettabile anche se l’esperimento causa la superficialità di Jack Skorpio non è dei migliori anzi.

Ma di questo ne parleremo in dettaglio in un nuovo articolo, gli organizzatori hanno pensato fuori dagli schemi e sono disposti a implementare nuove idee per evitare che il festival diventi prevedibile e ripetitivo.

Tanta attenzione alla filosofia Rasta, Tony Rebel ha presentato il Dr Julius Garvey, figlio del Eroe Nazionale Marcus Garvey sul palco.

Cucina salutare, no carne e no alcol e consapevolezza ambientale sono i punti di forza . Ottimo il live streaming he ha permesso a milioni di utenti di non perdersi lo show a distanza.

Di seguito gli artisti che hanno partecipato :

 

Foto esclusive VENERDì 17 GENNAIO – 2020

Venerdì : Steel Pulse, Toots & The Maytals, Sanchez, Bobi Wine, Terry Linen, Chevaughn, Tony Rebel, Notis Heavyweight Rockaz, Torch, Abby Dallas, Mackeehan, Kenyatta Hill, Chi Ching Ching, Treesha, The Wailers Trio, Suga Roy & The Fireball Crew, Papa Michigan, Singing Melody, Queen Omega, Leroy Sibbles, Flourgon, General Trees, Stevie Face, Carl Malcolm, Lone Ranger, Johnny e Jermaine Edwards

 

Foto esclusive SABATO 18 GENNAIO – 2020

Sabato: Moses Davis (Beenie Man), Richie Spice, Chronic Law, Jack Radics, Jahbar I, George Nooks, Anthony B, The Meditations, Queen Ifrica, Mortimer, I-Octane, Jesse Royal, I Wayne, Louie Culture, Lady G, Mikey Spice, Errol Dunkley, Jack Scorpio, Steven Blake, Tony Tuff, Wayne Wade, Imeru Tafari, Hopeton James, Rhoda Isabella, Leba Hibbert, Benjy Myaz, Mischief, Dynamiq Sound e Tafasta

 

 

Immagini collegate:

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