Rubrica Recensioni

RAS HOBO -THE CONQUERING LION – UN INNO A RASTAFARI

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Il 2 Novembre è una data importante non solo per il popolo Rasta. Ricorre infatti un anniversario importante celebrato in tutto il mondo: l’incoronazione di Haile Selassie I, Jah Rastafari, discendente dalla stirpe davidica, che ebbe origine dall’incontro di Re Salomone e la regina di Saba. Il Re dei Re fu incoronato ad Addis Ababa, Etiopia, nel 1930.

Con questa importantissima incoronazione, si confermò non solo lo splendore del 31° verso del Salmo 68, in cui è scritto: “Prìncipi verranno dall’Egitto, l’Etiopia s’affretterà a tender le mani verso Dio”, ma anche il riscontro nella profezia annunciata migliaia di anni dopo da Marcus Mosiah Garvey che disse: “Guardate all’Africa, ove un Re Nero sarà incoronato, perché il tempo della liberazione è vicino”.

Rastafari, Haile Selassie I, è pertanto il Cristo tornato sulla Terra, nella Sua seconda venuta e con un nuovo Nome. Lui è il Signore degli Eserciti, quello riconosciuto anche nel Libro della Rivelazione (22, 12) in cui è scritto: “Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e L’Ultimo, il principio e la fine”.

 

RECENSIONE

Non è un caso, quindi, che Ras Hobo -storico esponente della rasta music italiana- abbia scelto proprio questa data così importante per pubblicare il suo nuovo Jah work “The Conquering Lion”, dedicato a Colui che gli ispirato le liriche. Anche l’altro singolo, “Babylon”, fu pubblicato nel giorno della nascita di Rastafari, vale a dire il 23 luglio. Una simbologia questa che, probabilmente, rende la musica del reggaeman napoletano unica e particolare, confermando quindi non solo le sue doti artistiche consolidatesi negli anni, ma anche la sua profonda fede nell’Altissimo Sovrano rivelatosi in questa “triste era cruciale”, così come riporta il testo della canzone.

 

Il singolo è stato realizzato in tre diverse versioni, tutte rigorosamente suonate (non si tratta quindi di remix) e ri-arrangiate per offrire all’ascoltatore tre diverse dimensioni, tre diverse atmosfere: alla prima traccia -quella originale- si uniscono infatti la “Inna Different Style” e la “Nyahbinghi Version”, in cui Ras Hobo -da percussionista professionista che ha collaborato per anni con grandi nomi della musica italiana- ha suonato tutti e tre i tamburi Nyahbinghi, creando un ponte magico tra il Vesuvio e le Blue Mountins.

 

Le tre canzoni sono state registrate per la “Suono I-tal” -etichetta dell’artista- presso l’Electric Town Recording Studio di Picerno, Potenza, dall’ormai inseparabile compagno di note e di emozioni, Chris Lapolla che -oltre ad aver abilmente mosso manopole e cursori- ha suonato egregiamente le chitarre. Questa volta Ras Hobo ha dato il meglio di se ideando anche le linee di fiati suonate da tre validi strumentisti lucani quali: Pino Melfi (tromba e flicorno), Sergio Leopardi (sax tenore) e Antonio Pace (trombone). La collaudata sezione ritmica è la stessa di “Babylon”, composta dai bravissimi Antonello Ruggiero (batteria) e Rocco Mastroberti (basso), così come le tastiere suonate dal grande Domenico Vitolo e così come i cori eseguiti dalle meravigliose Maria Carmela Paciello e Paola Pascale. Quest’ultima ha anche suonato il flauto traverso nella bellissima “Nyahbinghi Version”.

L’artwork, un favoloso dipinto, è stato realizzato -così come la copertina del precedente singolo- dal grande Ras Dedo (Matteo De Domenico), Artista siracusano, veterano del panorama rasta italiano, noto già dagli anni ’80.

La grafica, anche questa volta, è stata affidata alla bravura di Carlotta Pattarino.

 

Un inno, questa “The Conquering Lion” che non passa affatto inosservato per la sua bellezza e qualità audio. Insomma, per dirla tutta, un ritorno in grande stile quello di Ras Hobo!

Ma non finisce qui: nei progetti futuri dell’artista, oltre a quello di pubblicare un terzo singolo ed un album, c’è quello di creare un collettivo formato da altri Artisti reggae italiani, con i quali condividere le liriche di “The Conquering Lion”. Aspettiamoci quindi di ascoltare, tra qualche mese, una quarta versione del brano che sarà presentata da Ras Hobo featuring I-RAS, ossia I-talian Reggae All Stars (è così che Hobo ha battezzato questo suo progetto sin dalla creazione delle prime note dell’ultimo Jah work). Time will tell!

 

 

 

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