Rubrica Film e Libri
LINTON KWESI JOHNSON – INGLAND IS A BITCH

Nuovo libro della casa editrice ’Agenzia X’,“Ingland is a bitch, vita e opere di Linton Kwesi Johnson”, della genovese Mara Surace. LKJ ha un rapporto particolare con l’Italia, grazie sopratutto alla prima traduzione in italiano, del recensore di musica reggae, Gianni Galli (‘Rockerilla’); questo è sottolineato anche dai primi riconoscimenti che Linton, ottenne per le sue opere proprio in Italia.
Linton nasce in Giamaica, e si trasferisce bambino a Londra, e l’autrice spiega come Linton attraverso la politica si sia avvicinato prima alla poesia e poi la musica. La vita del poeta viene raccontata dagli anni del liceo, e la sua adesione al movimento delle ‘Black Panthers, le prime collaborazioni con il giornale‘Race Today’, in seguito diretto da lui stesso, la militanza politica, le denunce al governo, a causa delle brutali repressioni della polizia rivolte spesso contro gli immigrati caraibici ad opera sopratutto del famigerato Special patrol Group, le serate ‘Blues dance’, i sound systems con reggae ‘from jamaica’ e ‘from Ingland’.
Attaverso le interviste che Linton ha rilasciato,si ripercorre un po’ tutta la storia di quegli anni. Periodo di grandi lotte, ma anche di grande musica che fece da colonna sonora agli avvenimenti.
Quindi le parole e versi, e la musica vengono usate per criticare il sistema e le sue politiche. Un periodo che vedeva uniti artisti di‘musiche diverse’ come i punks e rasta, in una lotta principalmente antifascista contro il governo, guidato da Margaret Tatcher.
LKJ inizia un percorso di ricerca sulla parola, sulla lingua non codificata, patois o creole giamaicano, in una specie di riscoperta del Word Sound & Power,in modo particolare ‘dread talk’ giamaicano dei Rastafarians. Scrive quindi in patois,creole giamaicano/inglese, attribuendo e scegliendo le parole, anche per il loro suono e per la loro ‘power’.
La musica è reggae, o reggae poetry o meglio dub poetry. L’esordio con semplici letture ad un piccolo pubblico, poi i libriccini con le prime raccolte con le sue poesie, il clamoroso album “Dread,Beat and blood”, la collaborazione magica con Dennis Bovell Dub Band, con alcuni dei musicisti storici della scena inglese come John Kypiane, gli albums per la casa discografica Island di Blackwell, gli spettacoli e concerti in tutto il mondo, il grande successo.
Vengono poi analizzate alcune delle sue poesie/song più belle e tutta la discografia dell’artista fino agli ultimi lavori, i riconoscimenti e premi internazionali ricevuti,approfondendo, con traduzione, le poesie/songs più conosciute degli albums più famosi, come l’indimenticabile “Sonny lettah”, la song manifesto ‘England is a bitch’ e ‘Forces of Victory’, sicuramente uno degli album reggae più importanti e conosciuti, fondamentale ed essenziale nel Uk-Reggae.
Intervista a Gianni Galli, recensore e scrittore reggae, che per primo tradusse alcune delle sue poesie.
Cenni antropologici e menzione del dub poet ligure Marco Carbone ( U Carbu), che usa il dialetto genovese, come ‘broken english’ (‘Zeneise ruttu’) in un percorso, un po’ come Linton sul Word Sound & Power.
Lettura piacevole e scorrevole, le 210 pagine di Mara non possono mancare nella vostra dread library.’It ago dread’.

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