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BUJU BANTON PESTA LA FIGLIA: LEI “STANNO TENTANDO DI UCCIDERMI”

In questi giorni convulsi, siamo rimasti basiti per quel che è successo alla corte di Gargamel. Un caso di violenza familiare, tra padre e figlia, tanto grave che ci chiediamo: avrà ripercussioni sull’artista giamaicano?
Veniamo alla ricostruzione del caso, molto complesso, come un puzzle, ricomposto solo grazie alla nostra redazione giamaicana di Reggae Revolution che ha seguito tutta la vicenda.
Tutto parte dalla pubblicazione sui social di alcune foto della figlia 21enne di Buju Banton, gli scatti mostrano come è stata percossa violentemente. Nei selfie si vedono chiaramente i segni lasciati sul collo. Nella descrizione, invece, la denuncia di Abihail Myrie che dichiara di essere stata picchiata violentemente da suo padre.
Poco tempo dopo, alla polizia viene denunciata la scomparsa della giovane Abihail che apre il file.
Qualche ora dopo la ragazza risponde sui social così:
“Non sono scomparsa. Stanno mentendo. Mia sorella Jodian e mio padre lo hanno fatto perché ho dimostrato che ha abusato di me. E’ stato offensivo, non solo con me, ma con tutti quelli che lo circondano. Lo stanno facendo per ingannarvi, perché stanno cercando di uccidermi”.
La giovane Myrie contesta la notizia della sua scomparsa e afferma che suo padre Buju Banton e sua sorella, il politico Jodian Myrie, stanno presumibilmente cercando di ucciderla.
Subito dopo la famiglia di Buju, emana una nota in cui dichiara che la ragazza non è mai scomparsa; dimentica però che ha una denuncia in corso e non può solo ritirarla verbalmente.
Abihail, intanto, fa sapere alla polizia che è dovuta scappare perché teme per la sua vita.
E’ grata alle forze dell’ordine se verrà difesa e tutelata da un altro possibile attacco contro di lei.
Myrie ha anche detto che, se necessario, avrebbe avviato un procedimento giudiziario per la falsa denuncia della scomparsa.
Le ultimissime news di poche ore fa, sono la conseguenza di un escalation. La Polizia chiamata in causa da entrambe le parti, vuol vederci chiaro.
Per cancellare la denuncia di smarrimento di una persona, gli investigatori hanno richiesto la presenza fisica della ragazza per il riconoscimento e per chiudere il file.
A questo punto Abihail, prima o poi dovrà presentarsi di persona al commissariato per il riconoscimento.
Sono due le possibilità, denunciare il padre o cercare di “calmare le acque”, dopo una pace fatta preventivamente in famiglia.
Non sappiamo, ma sospettiamo che la polizia abbia richiesto la presenza di entrambi per cancellare il caso o eventualmente aprirne uno nuovo, questa volta per violenza contro una donna.
Continueremo a seguire il caso di Abihail, sempre con l’aiuto delle nostre fonti giamaicane …

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