ARTISTS BIO ARCHIVE

BIM SHERMAN

Published

on

Bim Sherman nasce a Kingston Jamaica nel 1952 e verso la metà degli anni ’70 comincia a registrare i primi singoli di ottima qualità, sia musicale che vocale, in quanto la sua dolce voce melodica predomina in qualsiasi canzone voi ascoltiate. Le canzoni che più risaltano in questo periodo sono: “Love Forever”, e sulla stessa base troviamo la DJ version di Jah Stone con “Fat Thing”; “Golden Locks” stato il primo singolo stampato sull’etichetta da lui fondata, la “Scorpio Label” e a seguire registrò “Ital West”, “Valley Of Tears”, con la DJ version di Jah Stone con “Take I Outta Captivity” e la bellissima “Mighty Ruler” stampata sull’etichetta ‘Ja-Man’ di Junior Byles.

Bim Sherman apparteneva ad una generazione di cantanti Rastafariani, che emersero nella metà degli anni settanta per esprimere la visione rasta della caduta di Babilonia e di riscatto corrispondente per i giusti attraverso la loro musica roots reggae. Quasi fin dal primo inizio della sua carriera discografica Bim Sherman in mostra la sua caparbietà, che si è rivelato essere una forza per l’approccio unico di quest’uomo della musica e della sua attività. A differenza di molti suoi contemporanei, che ha registrato soprattutto per un determinato produttore o anche una varietà di produttori, Bim Sherman è riuscito a mettere da parte abbastanza soldi per registrare e fondare le su etichette autofinanziate come Scorpio, Red Sea and Sun Dew.

Le registrazioni cominciano a farsi numerose, il successo vicino, e l’uscita del primo album nel ’78 con “Love Forever” sancisce il primo traguardo dal quale giunse fino ai nostri giorni con una carriera artistica degna dei pi grandi artisti nel mondo del reggae. L’album include 8 singoli stampati dal ’75 al ’78 incluso, e le canzoni “Danger”, “Mighty Ruler”, “Fit To Survive” e “Black Jah Jah Sound” sono quelle che più risultano efficaci colpendo direttamente al cuore di ognuno di noi.

Bisogna ricordare che questo album nell’84 venne ristampato con il titolo di “Danger”, quindi attenti al doppione/duplicato!!!. Il successivo LP venne registrato nel ’79, intitolato “Lovers Leap” uno Showcase (per Showcase s’intende canzone e dub version a seguire) incantevole dove le canzoni s’alternano in continue ballate melodiche arricchite sempre dalla sua voce nitida e genuina; le canzoni che vorrei ricordare sono “My Brethren”, “My Woman” e “Chancery Lane”. Anche per questo disco vale il discorso di stare attenti al doppione perch venne ristampato con il titolo di “Crucial Cuts Vol.2”.

Sempre durante il ’79 registrò un album insolito, insolito perchè non venne mai stampato fino al 1990 quando Jah Woosh, produttore del disco lo ristampò sulla sua label ‘Original Music’.

Il disco in questione “Bim Sherman Meets Horace Andy & U.Black In A Rub A Dub Style” e presenta nel Lato A tre canzoni di Bim Sherman con la dub version, e sono: “It Must Be A Dream”, “If I Can Make It” e “Lamb Of Judah”; nel Lato B “Dread Pan Some” di Horace Andy insieme al DJ U.Black, “Tonight” di Horace Andy e l’ultima traccia “Power Chant” di Bim Sherman; davvero un bel programma per lo studio di questo “album”!.

Il decisivo cambiamento era nell’aria, dopo il successo che stava ottenendo, venne invitato a Londra dal produttore Mr. Adrian Sherwood, fondatore e proprietario della storica etichetta “On-U Sound”. Ecco quindi il nuovo lavoro registrato nell’82 dal titolo “Across The Red Sea”, prima produzione con Adrian Sherwood e con la band dei Roots Radics al completo per un ottimo disco, dove troviamo alcune canzoni come “Revolution”, “Golden Morning Star” e le due showcase songs “Slummy Ghetto” e “Party Time” le quali colpiscono per la loro vena poetica e critica verso la situazione in Giamaica di quel periodo.

A seguire nell’84 egli registra per la nuova etichetta da lui fondata, la “Century”, il nuovo disco che per non ebbe molto seguito sia discografico che pubblicitario; il nuovo album era “Bim Sherman And The Voluntary – The Century”. Nell’86 registra ancora un altro LP dal titolo “Haunting Ground”, e le canzoni che posso segnalarvi sono: “War Mongers”, “Thanks And Praises” e “Hang On”; anche in questo caso vale il solito discorso della ristampa sotto un altro titolo, attenzione perchè uguale al disco “Crucial Cuts Vol.1”.

Tra l’87 e l’88 Bim Sherman stampa 2 albums: “African Rubber Dub” e “Ghetto Dub”, nei quali vengono raccolte tutte le dub versions degli album rispettivamente “Across The Red Sea” e “Century”, completando l’opera per gli amanti del vero dub sound. Il continuo successo porta Bim S. a nuove registrazioni cruciali, e nell’89 conclude il suo nuovo album, intitolato “Exploitation” e la version dub con “Matrix Dub” uscito nel ’90 e dove sono raccolte canzoni come “Trapped”, “Reaching Out”, “Pretty Smile” e “Girl That You Love”.

Ancora nel ’90 registra “Too Hot” nuovo disco nello stile showcase con 5 canzoni con dub versions, inclusa “Valley Of Tears” dove l’immancabile voce delicata raffina tutte le sue rime. Nel ’91 altra produzione verso il dub, viene stampato “African Rubber Dub Vol.2” nel quale troviamo tutte le tracce dell’album “Century” più qualche extra bonus tracks. L’anno seguente nel ’92 si torna a registrare nuove canzoni arrivando all’uscita del nuovo disco intitolato “Crazy World”, trovando alcune tra le più belle canzoni come “Morning Star”, “Guardian Angel”, “War Upon War” e la stessa “Crazy World”.

A seguire l’ennesimo Dub album di quest’ultimo, intitolato “Got To Move Pt.2”. Sempre nel ’92 la corsa sembra inarrestabile, nuove canzoni vengono sfornate da Bim S. con astuzia ed intelligenza, soprattutto per il mercato discografico internazionale e quindi arriviamo al nuovo lavoro intitolato “Reality”, ed immancabile il dub, a seguire lo stesso Lp in versione strumentale intitolato “Lion Heart Dub”.

L’anno seguente nel ’93 registra insieme a “The Justice League Of Zion” il nuovo album dal titolo “Discoverers Pt.1 e Pt.2”, utile dire che per Pt.2 s’intende tutte le tracce della Pt.1 in Dub !. Le canzoni che posso citarvi di questo nuovo disco sono “Fight For Survival”, “Madness”, “Hallelujah” e “Beyond The Barrier”. Finalmente un po di respiro, dopo quasi 18 ininterrotti di produzioni musicali, dal 1994 al 1996, due anni di pausa riflessiva per poi riiniziare nuove collaborazioni fino ad arrivare al nuovo album “Miracle” stampato nel ’96 per la Mantra Records, etichetta sussidiaria di Adrian Sherwood, dove la canzone per eccellenza “Solid As A Rock”, vecchio capolavoro dei Twinkle Brothers, rimase per parecchie settimane nelle classifiche di vendita nel regno unito. Per quanto riguarda il terzultimo Lp registrato nel ’97 “It Must Be A Dream”, una collezione di brani remixati dal precedente “Miracle”, con arrangiamenti ultra-moderni, forse un po troppo sofisticati che non fanno risaltare bene, quale era il vecchio sound, al tempo quando registrò “It Must Be A Dream” nell’82.

Le ultime registrazioni di Bim S. sono state rispettivamente nel ’98 con l’album “What Happened” stampato su Mantra e nel 2000 con “Rub-A-Dub”, stampato per la E.F.A., si pensa che sia stata la sua ultima incisione prima dell’aggravarsi della sua malattia. Purtroppo non possiedo questi due ultimi lavori, quindi recensirli impossibile, senza ascoltarli non potrei scrivere nulla!!.

Ricordandolo sempre nei nostri cuori, ricordando la sua voce dolce e i suoi testi, l’unico consiglio di trovare subito questi dischi per un approfondimento completo del suo percorso artistico.

Scompare un amico, un artista, una voce, ma il suo sound non ci abbandonerà mai e continueremo sempre ad ascoltarlo.

Advertisement

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Annulla risposta

Exit mobile version